Jacopo Tissi

Jacopo Tissi   Romeo e Giulietta   foto Emma Kauldhar

Nato nel 1995 a Landriano (Pavia), all’età di dieci anni viene ammesso all’Accademia Teatro alla Scala, dove ha come insegnanti Maurizio Vanadia e Leonid Nikonov. Dopo essersi diplomato con lode nel 2014, entra nel Balletto della Staatsoper di Vienna sotto la direzione di Manuel Legris.
Durante la Stagione 2015-2016 entra a far parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala diretto da Makhar Vaziev e, pochi mesi dopo, debutta nel ruolo del Principe Désiré nella prima mondiale della Bella addormentata nella versione coreografica di Alexei Ratmansky accanto all’Étoile scaligera e Prima ballerina del Teatro Bol’šoj Svetlana Zakharova. Successivamente debutta nel ruolo di Des Grieux nell’Histoire de Manon (coreografia di Kenneth MacMillan) e nel ruolo del Principe in Cenerentola (coreografia di Mauro Bigonzetti). Nel corso della stagione gli viene assegnato il Premio Danza&Danza come talento emergente e il Prix Ballet 2000.
Il 2017 segna il suo ingresso nella compagnia del Teatro Bol’šoj, diretta dal 2016 da Makhar Vaziev, sotto la guida di Alexander Vetrov, artista benemerito russo. È il primo ballerino italiano nella storia a entrare a far parte dell’organico del teatro moscovita e, durante la sua prima stagione, viene promosso Primo solista e debutta nel ruolo principale in più di dieci balletti, tra i quali: Études (coreografia di Harald Lander); Jewels (coreografia di George Balanchine) con cui debutterà, lo stesso anno, al Lincoln Center a New York; Il lago dei cigni (nella versione coreografica di Jurij Grigorovič) come Siegfried; Lo schiaccianoci (nella versione di Grigorovič); La bayadère (nella versione di Grigorovich) come Solor; Raymonda nel ruolo di Jean de Brienne; Le Corsaire - Grand pas des éventails (nella versione coreografica di Yuri Burlaka e Alexei Ratmansky da Marius Petipa).
Nel 2018 torna alla Scala con la compagnia del Bol’šoj per interpretare Solor nella Bayadère. Sempre nello stesso anno debutta al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo nella Bayadère, in onore del novantesimo compleanno di Olga Moiseyeva, accanto a Svetlana Zakharova. Nel dicembre dello stesso anno riceve l’onorificenza milanese dell’Ambrogino d’oro e il Premio Danza&Danza come miglior ballerino italiano all’estero.
Nel 2019 viene invitato come Artista ospite al Royal Ballet di Londra per interpretare il ruolo protagonista di Romeo e Giulietta, nella versione di MacMillan, con la Prima ballerina Marianela Nuñez. In questo stesso anno riceve il Premio Positano e il Premio del Festival “La Roma Russa” dedicato all’arte teatrale.
Durante questi anni amplia il suo repertorio classico e moderno interpretando Albrecht nella prima mondiale di Giselle firmata da Ratmansky; Taor nella Figlia del Faraone; Forgotten Land (coreografia di Jiří Kylián); Caravaggio; Come un respiro (coreografia di Bigonzetti); Boy Capel in Gabrielle Chanel (coreografia di Yuri Possokhov); Erik Bruhn in Nureyev (coreografia di Possokhov). A gennaio del 2022 è stato nominato Primo Ballerino del Teatro Bol’šoj. Recentemente è stato Albrecht in Giselle nella coreografia di Alicia Alonso al Teatro Nacional De Cuba, in quella di Yvette Chauviré al Teatro alla Scala e in quella di Carla Fracci al Teatro dell’Opera di Roma, dove ha interpretato anche Le Corsaire. Gli ultimi ruoli che ha danzato a Mosca comprendono The Legend of Love di Jurij Grigorovič, Anna Karenina di John Neumeier e Souvenir d’un lieu cher di Alexei Ratmansky.
Già Primo ballerino del Teatro Bol’šoj, attualmente è Artista ospite del Teatro alla Scala.

Presenze in Stagione

Fracci Gala 2024 ph Lelli e Masotti © Teatro alla Scala
Fracci Gala 2024 ph Lelli e Masotti © Teatro alla Scala
Balletto

Gala Fracci

19 aprile 2024